Scopri le attività dell'oratorio del duomo di terni!
Oratorio del Duomo
L’Oratorio è un luogo aperto alla comunità, alla città, ai giovani ed ai ragazzi con le loro famiglie, agli anziani… accoglie tutti in spirito di servizio e di carità fraterna. Si prefigge, attraverso varie ed articolate proposte educative, di perseguire l’aggregazione delle persone e il senso di appartenenza alla comunità della Chiesa.
L’oratorio è di tutti, e richiede l’impegno di tutti per la buona riuscita degli obiettivi; chiunque può, in qualsiasi momento, scegliere di mettersi al suo servizio purché animato da una sincera e gioiosa passione per ogni persona. L’Oratorio è una palestra di responsabilità dove si sperimenta, s’impara e si dona l’attenzione verso tutti e verso tutto. L’Oratorio offre l’opportunità di cercare e di trovare insieme la gioia della vita con Cristo e in Cristo, di crescita umana e cristiana, attraverso il rispetto delle persone, la condivisione delle esperienze, la ricerca dei valori più alti quali la fraternità, la carità e il servizio vissuti e scoperti nella vita di comunità, nel gioco, nel confronto, nella conoscenza reciproca: l’Oratorio è perciò uno stile di vita nel quale non mancheranno alcuni momenti di preghiera.
Il gioco è espressione tipica dell’uomo, soprattutto per l’età che va dalla fanciullezza all’adolescenza.
L’opera formativa nei confronti delle nuove generazioni richiede la convergenza educativa tra Famiglia, Oratorio e Scuola. Tra Oratorio e Scuola, nel pieno rispetto della autonomia e delle caratteristiche delle due istituzioni, possono essere proposte e coordinate iniziative di comune interesse; può essere utile lo scambio di informazioni su attività che riguardano i ragazzi.
È compito degli animatori preposti alle attività ricreative organizzare, in determinate circostanze, giochi “comunitari” che sviluppano la capacità di relazione tra i ragazzi.
Buona parte del gioco praticato in Oratorio è di tipo spontaneo (non organizzato). Anche in questo caso è importante la presenza amichevole e vigile degli animatori.
Il nostro l’oratorio per la sua funzione educativa prevede a pieno titolo attività ludiche, ricreative, sportive in genere, dirette alla animazione del tempo libero.
L’Oratorio valuta l’opportunità di affiancarsi alle famiglie per seguire ragazzi ed adolescenti e nella conoscenza della lingua inglese.
“Progetto Koala” Coordinato dalle educatrici professionali Daniela Manni e Elisa De Angelis ed altre insegnanti qualificate.
Istruttore: Edoardo Capolunghi
Istruttore: Sergio Rocchetti
Allenatori: Pasqualino Burgo e Borrello
Corsi d'inglese
Su richiesta sarà attivato un corso in lingua inglese.
GREST: apertura centro estivo presso oratorio nei mesi di giugno e luglio per bambini dai 6 ai 13 anni.
CAMPUS GIOVANISSIMI: I ragazzi dai 14 ai 17 anni del GRUPPO GIOVANISSIMI possono partecipare ad una grande avventura in una bellissima località di montagna nella seconda metà del mese di agosto
Istruttore: Marco Perotti
Mercoledì 15.30-17.00
Domenica 10.00-11.00
per info: Laura 347 8575171
OBIETTIVI
COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Constatando che la crescita cristiana dei ragazzi non può prescindere dal contesto familiare nel quale vivono, sarà preoccupazione di ogni Educatore ed Animatore, tenere periodici contatti con le famiglie, senza escludere un cammino parallelo nel quale si possa dialogare con i genitori. Diventa, a tal fine, fondamentale far sentire ai genitori che insieme all’Oratorio sono i veri protagonisti del percorso educativo e quindi è bene con loro creare una “sintonia educativa” mettendosi reciprocamente in ascolto nelle differenti proposte.
Compito del sacerdote, degli Educatori e degli Animatori, sarà quello di avvicinare personalmente i ragazzi ed i giovani che frequentano l’Oratorio, perché al di là dell’incontro di gruppo in una vita comunitaria in amicizia e di gioco, ci sia, nel rispetto della libertà del ragazzo, la preoccupazione di permettere a ciascuno di fermarsi e di ricercare una risposta profonda al significato della propria esistenza alla luce della parola di Dio.
Ogni ragazzo o giovane che si affaccia alla realtà dell’Oratorio trovi disponibilità e accoglienza, in uno stile di serena convivenza. L’esempio e la coerenza di vita degli Educatori e degli Animatori saranno fondamentali per instaurare un rapporto di fiducia e di vera amicizia con ciascun ragazzo.
Al fine di creare un gruppo di Educatori e di Animatori preparato e attento alla crescita dei ragazzi, l’Oratorio si prefigge di promuovere incontri periodici di formazione e programmazione.
Al fine di educare alla partecipazione attiva, alla gratuità e alla disponibilità delle proprie doti sarà particolarmente utile responsabilizzare adolescenti e ragazzi affidando loro incarichi e mansioni a seconda delle inclinazioni di ciascuno
Constatando che con il sacramento della Cresima, un rilevante numero di preadolescenti si disperde, sarà preoccupazione prioritaria dell’Oratorio attivare tutte le proprie energie per creare proposte che favoriscano un’aggregazione attraverso la quale sia poi possibile compiere un cammino umano e cristiano.
I vari responsabili dell’Oratorio: dovranno anche farsi carico di avvicinare quei ragazzi che non hanno ancora incontrato luoghi educativi di crescita. Per questi ragazzi l’obiettivo è quello di ricercare un equilibrio tra la gradualità della proposta educativa e nello stesso tempo la richiesta del rispetto dell’Oratorio, riconosciuto come luogo di crescita umana e cristiana.
L'attuale cattedrale è il risultato di una serie di costruzioni ed interventi che si sono succeduti nel corso dei secoli. La tradizione locale racconta che la prima cattedrale, corrispondente alla cripta, fu fatta edificare, su resti di un tempio pagano romano, dal santo vescovo ternano Anastasio, nel VI secolo: i lavori di consolidamento effettuati nel 1932-37 (su progetti di Marcello Piacentini) hanno portato alla luce, nella zona della cripta, tre absidi interrate e resti di un rosone con bifore laterali. Nel IX secolo, a causa della posizione interrata in cui si venne a trovare la cripta, furono eseguiti lavori di ristrutturazione della cripta e della cattedrale, lavori ripresi ancora nel XII secolo. Della cattedrale romanica oggi restano pochi resti, a causa dei lavori d'ammodernamento, secondo i gusti dell'epoca, messi in opera nel XVI e XVII secolo: innalzamento della navata centrale, rifacimento della tribuna e del campanile, edificazione del fonte battesimale e delle cappelle laterali, e soprattutto la sistemazione definitiva in chiave barocca della cattedrale e della piazza antistante su progetti di Gian Lorenzo Bernini (XVII secolo). Per quanto riguarda la torre laterale c'è stata una diatriba nel 1500 per il suo posizionamento. Alla fine si è giunti alla soluzione di porla a sinistra dell'abside e fu riedificata nel 1743.
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